Aspettando la Vaca Mora...

25/07/2014 in Storie Di Grappa
La ricetta e la storia del nuovo cocktail della famiglia Poli: Holy Vaca Mora.

Correva il 1885 quando Gio Batta Poli aprì l’osteria “Al Cappello”, qualche anno dopo li vicino sarebbe sorta la fermata ferroviaria di Schiavon.

I passeggeri aspettavano la Vaca Mora, il trenino a vapore che collegava l’altopiano di Asiago a Vicenza, appoggiati al bancone dell’osteria e sorseggiando la specialità della casa:

un goccio di amaro,
un goccio di aperitivo,
un goccio di vermouth.

Oggi come ieri offriamo a chi ci viene a visitare la stessa specialità, solo che la chiamiamo cocktail e il trenino non passa più.

La storia della distilleria è come uno scrigno pieno di cose buone che non passano mai di moda, potrà forse cambiare il nome ma non il loro valore senza tempo.

Ecco perché ve le proponiamo.

Se desiderate prepararvi il cocktail in casa seguite semplicemente la ricetta di Gio Batta,

se invece passate per Schiavon fermatevi ad assaggiare la specialità della distilleria:

Holy Vaca Mora

Ingredienti:

½ oz. (1,5 cl) Poli Vaca Mora – Amaro Veneto
½ oz. (1,5 cl) Poli Airone Rosso – Aperitivo Veneto
½ oz. (1,5 cl) Vermouth Rosso
Top soda
Guarnizione: fetta di arancia.

Preparazione:

Versare gli ingredienti in un bicchiere Old Fashioned con ghiaccio.
Mescolare con delicatezza. Guarnire con una fetta d'arancia.

Buon assaggio e buon viaggio.

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