Le tappe principali delle Poli Distillerie

Introduzione

Introduzione

1898: GioBatta Poli fonda la Distilleria a Schiavon (VI) e inizia a distillare utilizzando un alambicco mobile con 3 caldaie.

1921: gli succedono i figli Giovanni, Beniamino e Pasquale Fortunato che apriranno altre due distillerie, a Castegnero (VI) e Curtarolo (PD). La ragione sociale diverrà pertanto “Poli Distillerie”, al plurale.

1929: Giovanni installa un alambicco a vapore con 3 caldaie e una colonna.

1936: Giovanni installa un impianto per produrre alcool per i liquori.

1959: Antonio Poli rinnova l’alambicco installando 4 caldaie a vapore con due colonne di distillazione.

1964: Antonio Poli amplia l’alambicco installando altre 4 caldaie a vapore.

1983: Jacopo Poli aggiunge 4 caldaie a vapore e una terza colonna di distillazione.

2001: Jacopo e Andrea Poli installano 2 caldaie a bagnomaria tradizionali.

2008: Jacopo e Andrea Poli installano 2 caldaie a bagnomaria sottovuoto.

Oggi: sono in funzione 5 alambicchi a ciclo discontinuo per la distillazione artigianale della Grappa, per un totale di 12 caldaie a vapore e 4 caldaie a bagnomaria.

Un'azienda è costituita da edifici, macchinari, attrezzature ma soprattutto persone.

Questa sezione, che testimonia la continuità e consistenza dell'azienda, è dedicata agli uomini e alle donne che hanno dato Anima alle Distillerie della famiglia Poli.